Finalmente quest'anno ritorna il Gran carnevale di Storo e ritorna nella sua 53° edizione in una data insolita, il 4 giugno, e con un titolo insolito "Summer Edition".
Sfilate, carri allegorici, tante maschere, molta fantasia e originalità costituiranno la versione estiva di quello che è considerato la più grande sfilata di carri statici d’Europa.
“Storo è un paese che ama il suo Carnevale e che si impegna con entusiasmo per far rivivere ogni anno la gioia di questa festa. Fermento e trepidazione animano gli spiriti dei figuranti già molto tempo prima la sfilata. Infatti i lavori di allestimento dei carri, lo studio delle coreografie e la scelta dei costumi impegna la stragrande maggioranza degli storesi che con impegno e risorse si preparano per contribuire al meglio alla riuscita di questa grande festa di paese. Lo spirito di allegria e di satira che accompagna il carnevale permette di capovolgere per qualche ora l’ordine sociale prestabilito: il paese per qualche giorno è nelle mani delle maschere che prendono possesso delle strade e catturano l’attenzione degli spettatori incuriositi e divertiti. È questo che ci piace di più del carnevale: attraverso maschere e travestimenti, ci permette una volta all’anno di essere qualcun altro, di sognare di esserlo.” ci racconta il volontario Nicola Zontini.
Ad animare e contraddistinguere la 53esima edizione tanti protagonisti di ieri e di oggi, considerato che il Gran Carnevale di Storo ha assunto negli anni una dimensione e una popolarità a dir poco uniche.
Nato quasi per gioco il Gran Carnevale di Storo è ad oggi riconosciuto a livello europeo: probabilmente quel gruppetto di amici che verso la fine degli anni ‘60 diede vita alla prima sfilata di carri non se lo sarebbe mai immaginato. L’idea del Carnevale nacque da un desiderio: quello di rendere davvero unica e speciale la festa del Carnevale. Fu così che vennero realizzati i primi carri che raccontavano il gossip del paese, le attualità della nazione, e a volte delle stupende burlesque sui personaggi del paese o sull'attualità. Negli anni l'idea è cresciuta, fino a diventare la più grande sfilata di carri statici d’Europa.
Tra gli elementi più importanti della sfilata vi è sempre stata la musica: si è passati dai suoni più tradizionali delle fisarmoniche, alle orchestre che facevano ballare il liscio, fino ad arrivare ai DJ di fama internazionale.
Con gli anni non era solo cambiata la musica, ma la portata di questa grande festa, che di anno in anno ha accolto sempre un maggior numero di spettatori. Nel 2019, sono stati oltre 7000 gli ospiti intervenuti da Trentino e Lombardia per assistere alla sfilata.
Il programma della festa è molto ricco: oltre alle sfilate dei carri, ogni anno il paese si infiamma per una settimana con spettacoli, punti ristoro e l’immancabile polenta carbonera distribuita da “i polenter”. La Pro Loco ha bisogno del sostegno di tutti per realizzarlo al meglio: volontari, vigili del fuoco, carabinieri, cuochi... Una festa in grado di coinvolgere e rendere attiva un'intera comunità.