I SUONI delle DELLE DOLOMITI: il festival della musica in quota dal 22 agosto al 23 settembre sulle montagne più belle del mondo.
Anche quest'anno la musica torna in quota e sui scenari spettacolari delle Dolomiti ritornano a essere protagoniste note, armonie e voci. 16 concerti unici ad altitudini comprese tra i 1.000 e i 2.500 metri in scenari naturali mozzafiato, paesaggi sempre nuovi e proposte musicali coinvolgenti: un trekking attraverso il Trentino che affascina tutti gli amanti delle sette note e della montagna, grazie al connubio perfetto tra escursionismo ed esibizioni live.
Sedi naturali del festival trentino saranno i verdi pianori circondati dalle vette delle Dolomiti: dagli storici alpeggi della Val Rendena alle distese di pascoli d'alta quota della Dolomiti di Brenta, fino alle terrazze panoramiche della Paganella. La componente escursionistica de I suoni delle Dolomiti contribuirà anche quest'anno ad accrescere il fascino della rassegna: l'impegno profuso nell'avvicinamento ai teatri naturali dei vari concerti permetterà di apprezzare ancor più il momento in cui il sipario si alzerà su paesaggi sempre nuovi e sulle proposte musicali innovative e coinvolgenti.
Vi aspettiamo per i "nostri" appuntamenti:
CONCERTO DELLE ORE 12
Alice Phoebe Lou
Dal Sud Africa dove nasce, alla gavetta dei concerti a Berlino fino alla candidatura agli Oscar di She, come miglior canzone originale del film “Bombshell: The Hedy Lamarr Story”, il sound, che ha note dal colore blues, della cantautrice Alice Phoebe Lou trova il suo palcoscenico ideale sulla terrazza panoramica, a 2082 metri, al cospetto del Brenta a Camp Centener.
Come artista da strada, la cantautrice, ha suonato in molti posti, e dal suo primo Ep Monumentum del 2014 il brano Fiery Heart, Fiery Mind viene incluso nella colonna sonora del film Ayanda. Artista indipendente si fa ben presto notare nei Festival di tutto il mondo e nel 2016 viene nominata miglior artista femminile dalla critica tedesca in Germania. Con la sua musica ha girato Europa, USA e Sud Africa, ma anche Giappone e Canada ricevendo consensi da critica e pubblico e riconoscimenti importanti.
Alice Phoebe Lou ha pubblicato a inizio dicembre 2021 il suo ultimo album Child’s Play, che segue il terzo LP Glow del 2019.
CONCERTO DELLE ORE 12
Ensemble Zefiro
Dalla Tafelmusik al Divertimento
Nella natura, che sa di bosco e prati in fiore, attorno al Lago Asciutto, si alzano le note dei grandi Maestri della tradizione classica in un programma vivace e dinamico. Ensemble Zefiro fin dalla sua fondazione rappresenta la qualità nell’esecuzione in ambito di musica classica. Al suo interno si riuniscono apprezzati solisti delle maggiori e più famose orchestre in un organico variabile.
Per progetti speciali Zefiro si esibisce con la collaborazione occasionale dei migliori strumentisti in campo europeo. L’ensemble è riconosciuto a livello internazionale, quale punto di riferimento circa il repertorio della musica da camera del Settecento e Ottocento, legata alla musica da fiato ed eseguita con strumenti d’epoca.
Nella lunga carriera, Zefiro si è esibito sui palchi dei principali festival di musica di tutta Europa e ha suonato in tournée in tutto il mondo, viaggiando da Israele all’Egitto, il Sud America, Giappone, Corea, Canada, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Al successo di pubblico e critica accompagna premi e riconoscimenti internazionali legati all’attività discografica.
CONCERTO DELLE ORE 12
Jean-Louis Matinier & Kevin Seddiki
Rivages
È la selvaggia e incontaminata Val d’Ambièz nel cuore delle Dolomiti di Brenta ad ospitare Rivages, progetto che nasce dall’incontro di due anime musicali capaci di interpretare la musica in modo originale e trasversale. Impegnati al fianco di grandi nomi della canzone e della musica classica con cui hanno girato il mondo, Jean-Louis Metinier e Kevin Seddiki hanno dato vita un progetto che culmina in “Rivages”.
Il fisarmonicista considerato oggi fra i più ricercati e interessanti, Jean-Louis Matinier, trova accanto all’eclettismo da improvvisazione della chitarra educata attraverso esperienze jazz di Kevin Seddiki, la giusta atmosfera con cui offrire all’ascolto una musica da camera aperta, originale e mai scontata. Un viaggio in epoche differenti che abbraccia disparati stili musicali su echi di Gabriel Faurè o Jacques Brel per sconfinare in composizioni estemporanee e giochi di improvvisazioni che rendono ogni concerto unico e originale.
TREKKING
Mario Brunello, Gevorg Dabaghyan
Progetto speciale
Echi di musiche che parlando di storia, di tradizione e di sacralità si innalzano sulle cime della Dolomiti di Brenta con quello che è l’appuntamento che maggiormente incarna lo spirito de I Suoni delle Dolomiti. Quel ponte in equilibrio fra natura e musica, raccoglimento intimo in se stessi e condivisione, fatica e rilassamento che viene gettato attraverso l’esperienza del trekking de I Suoni delle Dolomiti.
Sono le Dolomiti di Brenta ad accogliere e fare da eco al Progetto Speciale che Mario Brunello condivide con Gevorg Dabaghyan. Si tratta di un progetto che intreccia in un ricamo le note del violoncello con le atmosfere evocate dal Duduk, strumento ad ancia in legno di albicocco, testimone della cultura musicale della tradizione armena di cui Dabaghyan è uno fra i maggiori rappresentanti. Melodie che affondano le radici nella millenaria storia della musica d’Armenia in dialogo con la musica occidentale.
Giorno 1: lunghezza 8,6 km, tempi di cammino 3 h e 30’, dislivello + 990, - 368, difficoltà E. Il percorso, di grande interesse geologico naturalistico, attraversa verdi pascoli e ghiaioni
Giorno 2: lunghezza 7,1 km, tempi di cammino 2 h e 30’, dislivello +380, -452, difficoltà E. Il percorso si sviluppa lungo facile panoramico sentiero caratterizzato da molti saliscendi e passaggi tra grossi massi.
Giorno 3: lunghezza 6,2 km, tempi di cammino 2 h e 20’, dislivello +5, -900, difficoltà E. Il percorso si sviluppa in discesa tra la verticalità delle pareti rocciose, ripidi costoni boscosi e pianori erbosi.
L’iniziativa è a pagamento e i posti sono limitati.
CONCERTO DELLE ORE 12
Mario Brunello, National Chamber Choir of Armenia diretto da M° Robert Mlkeyan, Gevorg Dabaghyan Duduk Trio
Progetto Speciale
Un incontro sublimato nel concerto conclusivo del trekking, al cospetto delle cime di Brenta, sui prati di Malga Brenta Bassa, quando ai due musicisti si uniranno le voci del National Chamber Choir of Armenia assieme al Dabaghyan Duku Trio, veri monumenti della cultura d’Armenia.
Un evento unico che evoca echi di antiche melodie di monasteri armeni accanto a polifonie sacre europee con accenni a canti e balli della tradizione popolare che affondano le radici nella storia di antichi continenti.
CONCERTO DELLE ORE 12
ardeTrio
I rumori del bosco, il profumo del fieno dei prati e lo scroscio in lontananza della cascata di Vallesinella sono la perfetta cornice al quadro che dipinge l’insieme di sfumature che colorano ArdeTrio. Un progetto unico che ha sapientemente esaltato la natura passionale del tango argentino con l’equilibrio del rigore classico di viola e violino.
L’ArdeTrio nasce dall’incontro di Danusha Waskiewicz con il violinista Markus Daunert e Omar Massa, considerato uno dei punti di riferimento del bandoneon. Proprio alla combinazione di violino, viola e bandoneon si deve l’unicità di questo trio. Le melodie proposte dal trio restituiscono una versione del tutto personale e di notevole qualità del tango argentino, dovuto agli arrangiamenti curati personalmente da Omar Massa. Un sound che è confluito nel primo lavoro discografico del trio Tango Concertante Vol 1.
Un disco che non è passato inosservato, ma ha fatto breccia per il rispetto dei musicisti delle diverse tradizioni musicali pur accompagnato da una notevole apertura mentale. Se Massa è considerato uno dei principali bandoneisti e rappresentante del Tango Nuevo in Argentina, Daunert e Waskiewicz si esibiscono sia come solisti che come capi sezione e fondatori di orchestre di fama internazionale.