Ci sono emozioni che non puoi trasmettere se non le fai rivivere...
Da noi in montagna, c'era un tempo in cui i bambini giocavano liberi nei prati, scorrazzavano per i sentieri e facevano merenda con prodotti poveri ma genuini...che avevano il sapore della tradizione!
Il momento più tenero e pieno di magia era l'incontro con il nonno nei campi, lui che a metà pomeriggio aspettava paziente che gli portassi la merenda, sempre la stessa: pane, burro e marmellata di corniole o di prugne dell'orto, naturalmente la tazza di caffè d'orzo con il vino rosso e per me, il bicchiere di latte fresco. Quanto era bello scorribandare su e giù per i solchi delle patate o tra i filari dei meleti, con il mio fagottino fatto con la tovaglia a scacchi annodata. Era tutto una festa per me, spazi infiniti, profumi da scoprire, animali, tutto era magico lì!
Prendete un paesaggio d'altri tempi, aggiungetevi un pizzico di fantasia, ne basta veramente poca perchè questa realtà la supera di gran lunga e immaginate un gruppo di baby trekker con la merenda nel fagottino che si incamminano sui sentieri di una valle incantata!
Fatto? Bene! Ora siete pronti per la nostra montagna per bambini!
Nella confusione delle vocine agitate, ci si prepare a partire. Fagottini che si slegano, bastoncini che cadono a terra, qualche spintone e qualche lamento. Tutto fa parte di questo pomeriggio dedicato ai piccoli trekker. Finalmente riusciamo ad incamminarci, niente file e niente ordine, tutti in perfetta libertà di movimento, è questo il bello dei sentieri e delle stradine fra i campi. Costeggiamo i campi coltivati e lungo la strada facciamo qualche scoppietto con delle erbe speciali, tra l'entusiasmo e le risate dei nostrin piccoli ospiti. Per chi non lo sapesse il nome di quest'erba, in dialetto, è "sciopet", nasce da un gioco che per secoli hanno fatto tutti i bambini qui: con i fiori provocavano un piccolo scoppietto sul dorso della mano o sulla fronte. Che sia un gioco antico o meno, a loro non importa, tutti corrono da un lato all'altro del prato alla ricerca di quello strano strumento musicale!
Ma basta uno scampanìo in lontananza per elettrizzare nuovamente la vivace comitiva...eccole, le mucche. Non serve dire nulla, che i più coraggiosi scendono nel campo per accarezzare i mansueti giganti. I muggiti di benvenuto si perdono tra le urla di richiamo, miste a qualche strillo di paura. Ma ben presto anche i più timorosi si avvicinano e fanno amicizia.
Difficile distogliere la loro attenzione, ma con la promessa di altre bellissime sorprese, i bambini riprendono il cammino...il panorama è bellissimo e l'ambiente riserva innumerevoli scoperte. E' la volta degli asini, amici dei bambini da sempre, sono una vera calamita, così docili e affettuosi, così belli e simpatici. Si fanno accarezzare, cercano il contatto con i più piccini e si fanno fotografare. E quelle orecchie che sfiorano il viso? Si, perchè l'asino è talmente curioso di scoprirti che si avvicina ad annusarti e non potete immaginare quanto i piccoli siano pieni di entusiasmo e baldanza!
E il momento della merenda? Quel fagottino nasconde un tesoro...pane fresco fatto in casa, marmellata da leccarsi i baffi e il genuino latte di montagna! Il giusto premio per un pomeriggio pieno di emozioni e fatica...
Un baby trekking e una merenda contadina alla scoperta delle antiche tradizioni, una passeggiata in mezzo alla natura e alla scoperta di luoghi incontaminati, il profumo dell'erba, i colori del bosco, i benefici dell'aria pulita e il piacere della scoperta di un mondo apparentemente antico, quello contadino.
Trascorrere una vacanza con i bambini in Trentino vuol dire scoprire un territorio ricco di un patrimonio paesaggistico, storico, culturale e tradizionale eccezionale...vuol dire conoscere il Trentino dei bambini!